Corri. Corri tra la cucina e la sala, rispondi al telefono, controlli le scorte, gestisci un cameriere in crisi. Sei il cuore del tuo ristorante, ma sei anche il suo ingranaggio più sovraccarico. Ogni sera ti senti come un giocoliere con troppe palle in aria, sperando che non cada nulla. Ti hanno detto che essere un ristoratore significa questo: sacrificio e caos. Ma se ti dicessi che il ristoratore del futuro non è un gestore del caos, ma un direttore d’orchestra?