Gianni Argiolas è nato a Monserrato il 14 Novembre del 1947, la sua esperienza artistica si forma sotto la guida di Foiso Fois, anche se il suo maestro fu Cesare Cabras, che forse gli inculcò certe tematiche spagnole, che il Fois trasse dalle sue esperienze in Spagna e di Antonio Mura, pittore insigne, “ritrattista raffinato, xilografo tra i migliori della scuola sarda”.
Espose a Roma, nel palazzo Barberini, nel febbraio del 1987, la sua Mostra antologica del cavallo, in cui la tematica equestre, tanto cara alla sua ispirazione diventa il suo cavallo di battaglia! Il cavallo finisce, con Gianni argiolas, per diventare la sua vena pittorica e scultorea.
La sua attività non si può limitare però alla tematica equestre, ci sono nudi, ritratti, chine, statue in bronzo e ceramiche che l’hanno visto protagonista in alcune opere relizzate nella fonderia artistica di Faustino Meloni ed Augusto Mascia.
Con gli anni si rafforza l’intesa con Luigi Nioi, principe dei ceramisti, insieme firmano tantissimi lavori che oggi fanno bella mostra in basiliche e monasteri.
Nella Parrocchiale di Sant’Ambrogio, a Monserrato, c’è l’altare conciliare bronzeo, fuso da Faustino Meloni e Augusto Mascia, mentre nella chiesetta filiale della B.V. di Monserrato ha elaborato il portale di bronzo, e istoriato, assieme ad Augusto Loi le pareti laterali con i pannelli che ricordano momenti di vita popolare. Decine di paesi hanno le sue opere, Furtei, Laconi, Cagliari e Sorso, per citarne alcuni. ll maestro Argiolas vive e lavora a Monserrato.
Lo studio d’arte di Via Giulio Cesare ha visto alternarsi, nel tempo, una moltitudine di allievi desiderosi di conoscere e affinare le tecniche artistiche. Quel che hanno trovato è un artista, disponibile e dotato di una profonda sensibilità.
(Serafino Agus, Storia di Monserrato, Ed. Grafica del Parteolla)